A GIACOMO
Si fossi io nata
nel remoto cuor tuo,
in te di vita
lautamente risorgiva,
verbo e dovizia
sarei stata.
Tu, uomo
dall'impagabil dazio
d'una sacra
ed inopinabil stirpe,
prodiga manna
d'una vita
oltre le villane
polveri,
con far
d'uno sposo
t'avrei a me cinto,
cibandomi
della tua parola
aggraziandomi
di nobil idillio.
Gloria mundi
egregia mano
che a me sia
onirico
quel meriggio
che al tuo braccio
di sana arte
avrei vissuto.
( Enrica Meloni)
Si fossi io nata
nel remoto cuor tuo,
in te di vita
lautamente risorgiva,
verbo e dovizia
sarei stata.
Tu, uomo
dall'impagabil dazio
d'una sacra
ed inopinabil stirpe,
prodiga manna
d'una vita
oltre le villane
polveri,
con far
d'uno sposo
t'avrei a me cinto,
cibandomi
della tua parola
aggraziandomi
di nobil idillio.
Gloria mundi
egregia mano
che a me sia
onirico
quel meriggio
che al tuo braccio
di sana arte
avrei vissuto.
( Enrica Meloni)