domenica 1 novembre 2009

VERSI PER ALDA MERINI - di Paola Alcioni

I poeti... Ah, i poeti... Vele,
ali, sogni i poeti.

Sguardo sempre a mete distanti.
Quanti passi, i poeti - quanti ! -
e quanti voli allineando l’ala
con gli aironi.

Quante stagioni
come infinito fosse il tempo
dell’andare e lieve di fardelli
il cammino.
Mille porti cui
approdare e non uno vicino.

Sono voce di un popolo i poeti: bandiere
per chi li sa levare
in alto
come sogni.

E amano, i poeti, ma il loro
è un amore ferito
che va in cerca d’echi
frantumati di voci antiche
soffrendo sulla carne viva
della parola l’offesa del grido
e la menzogna.

E tu che ascolti
la libera voce, amali
per la tristezza che trema
in fondo allo sguardo
di falene che sanno…

Perché
anche i poeti se ne vanno
come i pioppi d’autunno
al primo rabbrividire delle foglie,
affidando un sospiro d’argento
all’onda del vento.

A capo chino se ne vanno
nel pianto profondo della sera
ad un raggio d’azzurro
presagio crocifissi.

Restano come rami nudi
i loro sogni tesi
e semi d’eterno gettati
al grembo d’ombra fecondo
dell’inverno.

- Paola Alcioni -
Perché... anche i poeti se ne vanno...

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